Scienza e Tecnologia

Ubuntu impressiona il mercato mobile

Durante il Mobile World Congress 2016, svoltosi a Barcellona alla fine di febbraio, tra le altre cose, Samsung Galaxy S7, Xiaomi Mi 5 e tanto altro, c’è una casa produttrice di sistemi operativi che ha sorpreso in positivo.

Si parla di Canonical, software house che ormai da anni si occupa dello sviluppo di Ubuntu, il sistema operativo Linux-based più utilizzato in ambito desktop. Da qualche anno a questa parte, Canonical ha iniziato a sviluppare una versione mobile del suo sistema operativo con un particolare occhio di riguardo all’esperienza utente e con l’intenzione di renderlo perfettamente compatibile con la versione desktop.

Le novità di Ubuntu Touch
Nel corso del MWC 2016, Canonical ha dimostrato di essere molto avanti con lo sviluppo di quest’ultima funzionalità, persino più avanti di Microsoft che ha intenzione di fare altrettanto con Windows 10. Canonical ha messo in mostra l’utilizzo di Ubuntu su tablet, sia con l’utilizzo di mouse e tastiera (collegati attraverso Bluetooth) sia con l’ausilio del touch. Dopodiché è stata mostrata la modalità desktop, che permette di usare un dispositivo mobile (smartphone o tablet) come PC semplicemente collegandolo allo schermo. E’ qui che Canonical tira fuori il coniglio dal cilindro: con questo collegamento diventa possibile usare lo schermo ovviamente come schermo. Niente paura, lo smartphone (o il tablet) viene convertito a touchpad e viene utilizzato come tale. (Leggi anche: ubuntu 15.10, le novità del sistema linux)

ubuntuCome è stata intuita questa cosa?
Trovo che sia semplicemente una trovata geniale, quella che forse mi ha fatto pensare “questi fanno sul serio”. La convergenza, ovvero la possibilità di usare le stesse applicazioni su dispositivi diversi, è un fatto del quale Ubuntu si sta occupando seriamente. Attualmente sono tante le applicazioni che la supportano e l’aggiunta di quelle rimanenti è solo una questione di tempo. E’ qui che a mio parere (e non solo) Ubuntu fa il salto di qualità rispetto a Windows 10, ancora abbastanza indietro nel rendere i programmi compatibili in dispositivi diversi. Le prestazioni sui dispositivi utilizzati nel corso della dimostrazione non sono state affatto male, si tratta dopotutto di dispositivi high end del calibro di BQ Aquaris M10 e Meizu Pro 5.

Concludendo, si può dire che Canonical ha fatto passi da gigante per quanto riguarda il lavoro sul lato mobile. Il prossimo mese uscirà anche la nuova versione di Ubuntu (la 16.04) e sarà curioso capire quali saranno le novità che porterà con sè. Dobbiamo aspettarci rivoluzioni nei mercati desktop e mobile?

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Sinhuè Rossi

Sono appassionato di videogames, programmazione, tecnologia e tutti i settori che girano attorno. Leggo e studio tanto, nella speranza di farmi una cultura e sapere cosa mi circonda. Scrivo per passione.

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