Interviste

Andreas Delirioo. Timidezza ed estro: un mix esplosivo

Che non sarebbe stato facile l’avevo capito l’anno scorso.. ma questa estate finalmente sono riuscita nell’impresa .

Fare due chiacchiere con “il re dell’ intrattenimento della costa Smeralda” Andreas Delirioo.

timidezza

Davanti a me un ragazzo siciliano di 32 anni dal bel sorriso e con un’inaspettata timidezza (vedi foto a lato)! Diverso dal travolgente artista che da 4 anni, anima le serate al Mediterraneo di Santa Teresa Gallura.

“Non saprei cosa raccontarti..

Si avvicinò al mondo della musica quando i suoi genitori gli regalarono la sua prima tastiera e pochi anni dopo sempre spinto dalla famiglia cominciò a cantare per parenti ed amici.
Ma fu solo vedendo un gruppo di animatori, durante una vacanza con i suoi genitori, che in lui nacque la curiosità e voglia di provare a cimentarsi in questa professione.

Finalmente si rilassa e comincia a parlarmi di se. (E chi lo ferma più!)

Trovai l’annuncio sul giornaletto delle pulci “corso per animatori turistici £ 350,000” esattamente quanto mia nonna mi regalò per il mio compleanno!

Intanto compiuti i 18 anni si iscrisse a scuola guida e passò il primo esame, la chiamata per il corso d’animatore arrivò il giorno prima dell’esame di guida.. e fece la sua scelta… (non ha la patente per fortuna dei fans!)

animazione-2Il primo impatto con l’animazione non fu ottimo infatti ci racconta di come si sentiva addirittura intimidito dal microfono… (si avete letto bene!)

Mi sentivo a mio agio solo in mezzo alla gente, infatti quando dovetti fare le prime scenette d’animazione andò benissimo, la timidezza svanì e risero tutti

Col tempo si contraddistinse ogni giorno di più per la sua naturalezza ed originalità nell’intrattenere e far divertire, diventando un esempio per chi invece si atteneva ai canoni dettati dallo standard degli animatori.

Impegnato nei villaggi col piano bar, a differenza di chi solitamente ricopriva quel ruolo, mi impegnavo dalle prime ore del mattino e questo, a mia insaputa, mi permise di essere notato da chi doveva valutare il mio lavoro, perché, ancora inesperto, (sorride) non sapevo di poter dormire qualche ora di più al mattino e dunque la mia giornata tra la gente dei villaggi cominciava presto..animatore

Dopo la prima stagione fece “una pausa” ..obbligata, infatti fu chiamato per il servizio militare.

Per meglio gestire questo periodo della mia vita decisi di optare per il VFA. Destinazione Messina.
La ricordo come una bellissima esperienza, era addetto alla carraia con altri colleghi, lavoravamo talmente bene che ormai per fiducia ed affidabilità quel compito veniva dato sempre a noi anche se qualcuno probabilmente pensava a qualche raccomandazione.. ma lo dico ora chiaramente, Io non conoscevo nessuno la dentro,  facevo bene il mio lavoro tutto qui.

– Quindi è andato sempre tutto bene anche durante quell’anno?

(sorride)
No, in realtà sono stato punito una volta non potendo tornare a casa..

– Sei riuscito a sfruttare la tua passione per la musica anche durante la leva?

“Si si, animavo i pomeriggi dietro al pianoforte!

 – Quindi per questo anno hai interrotto il percorso professionale?

No anzi! Durante il servizio militare ho fatto i provini per Amici ed alcuni concorsi!
Ad amici non andò bene perché (si trattava ancora della seconda edizione) i provini non permettevano grande possibilità d’espressione.
Arrivai raffreddato (colpa dell’aria condizionata sul treno!) al provino e dunque la voce ne risentì non poco. Messo la, schierato con atri ragazzi, dovevo cantare Questo Piccolo Grande Amore.. speravo non dovesse capitarmi il punto più acuto del brano perché ero rauco… mi capitò esattamente l’acuto.. dovetti urlare per arrivarci e fui scartato.

(Continua dopo la galleria)



Sempre in quel periodo partecipai al festival “Gardenia D’oro”, dove portai un brano non famosissimo “ricomincerei” che mi permise di contraddistinguermi in quanto evitai di essere messo a confronto con i soliti famosi e dunque proposi la mia versione del pezzo. Non vinsi, ma dietro le quinte mi chiesero di partecipare alle selezioni per il “Premio Mia Martini” “Voci Nuove”. Durante quelle selezioni mi accorsi di un “broglio”.. e forse non fui il solo, infatti pur arrivando terzo, mi chiesero insieme ad altri ragazzi di preparare rapidamente un inedito che mi avrebbe permesso di provare nuovamente ad accedere al premio “Mia Martini” […] il brano si intitolava “la pioggia sul mio viso” che scrissi ed arrangiai con un amico a Palermo.

Andreas mi confida ridendo di aver scritto forse d’istinto quelle parole, perché solo in seguito capì davvero quello che voleva esprimere.

Così, “Andrea Fiamma” (primo nome d’arte), arrivò con il suo inedito alle selezioni finali, ma quando capì che per arrivare alla finale avrebbe potuto perdere tutti i diritti della sua canzone, (come altri ragazzi) decise di ritirarsi. Una scelta di cuore apprezzabile.

Sono 12, nel complessivo, gli anni che Andreas dedica all’animazione nei villaggi turistici. A Sharm el Sheik cambiò (per necessità) il suo nome in Andreas Delirioo e circa 10 anni fa allo Smailas gli fu regalato il primo cartello col suo nome che tutti ben conosciamo.deli

Fu durante una stagione in Kenya circa 4 anni fa, che la sua agenzia gli propone la possibilità di lavorare in un locale in Sardegna.
E così arrivò a Santa Teresa Gallura al Ristorante Mediterraneo.

– Quale fu l’impatto con la clientela del locale?

Non riuscivo a coinvolgerli.. ogni fine settimana dicevo al mio agente di voler andare via.”

 – Cos’è cambiato? Come mai non hai mollato?

Dopo l’ultimatum del mio agente qualcosa cambiò e nell’ultima settimana che mi concessi.. la gente cominciò a capirmi, durante lo spettacolo rispondeva in modo positivo.. Finalmente mi seguiva

Giorno dopo giorno l’ascendente di Delirioo crebbe e con lui il personaggio dalle tante trasformazioni, fino a vedere oggi uomini, donne e bambini, riempire il locale e la strada pur di ballare sulle sue ormai famose Deliranze!

Oggi Andreas Delirioo è consapevole della sua capacità di trascinare il suo pubblico con semplicità ma si sorprende e imbarazza ancora dei complimenti che arrivano.

Finito lo spettacolo esco dal personaggio e torno me stesso e non mi aspetto certe attenzioni.

– Ti riconoscono per strada e ti segue anche un FanClub nato in autonomia, giusto?

Si, mi chiedono addirittura autografi e selfie..

– Come vivi certi momenti?

Con molto imbarazzo!

Imbarazzo che svanisce durante le sue serate.. dove si concede con allegria ai selfie e non disdegna “rubare” momentaneamente l’asta per i selfie dei clienti del Ristorante Mediterraneo e andare in giro per il locale filmando tutta la scena alle sue spalle. Ora è un artista consapevole del suo pubblico e fino a quali limiti di confidenza può spingersi con ognuno di loro.

 

– Hai avuto diversi riconoscimenti e premi giusto? Quali?

Si. nei villaggi
Miglior animatore
Miglior personaggio dell’anno
Miglior rivelazione
Miglior Matricola (a Caporizzuto)

– Hai anche partecipato ad un talent a Roma l’anno scorso con ottimi risultati. Com è andata?

Sono stato notato durante una serata di karaoke tra amici!

Durante quel talent Andreas si è posizionato sul podio.

– Immagino sia stata una bella esperienza, cosa ricordi maggiormente?

Oltre al risultato finale, ho provato molta soddisfazione quando mi hanno notato come performer e non solo come cantate – non si limitava a cantare ma metteva su delle esibizioni da showman ad ogni nuova prova – e sono riuscito a far capire anche ad altri che dovevano fare di più ad ogni esibizione poter essere notati, qualcuno mi ha ascoltato ed ha ottenuto ottimi risultati!

– Il complimento più strano che hai ricevuto in questi anni?

Hai delle belle gambe quando metti i tacchi ma sai anche cantare bene!

– Qualche giudizio negativo?

No solo qualcuno che all’inizio per proteggermi dalle delusioni mi suggeriva di non illudermi e trovare alternative a questo lavoro che “non posso fare a vita” ma per fortuna ho deciso di insistere e seguirò questa strada finché fisico e spirito me lo permetteranno!

– Sogni nel cassetto? Come immagini il futuro?

Sono già nel mio futuro! – sto realizzando esattamente tutti i miei sogni passati!

– Ti ispiri a qualche artista?

No ma apprezzo moltissimo il percorso professionale di chi come me è nato dall’animazione nei villaggi, parlo di Fiorello.

Come dargli torto!

Il tempo a mia disposizione è termitato e Delirioo deve prepararsi per la sua serata ..scusate.. il suo Show.
Ma prima di salutarlo e congedarmi…

– Con che frase chiuderebbe questa intervista, il Personaggio Andreas Delirioo?

(Ride prima di dirla!)

A tutto c’è un limite e il vostro limite sono io!!

fine2

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Redazione

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