Cucina

Pizza: dalle origini a oggi

Già presente nell’ antico Egitto sotto forma di spianata non lievitata , una pietanza così detta per poveri , storiapizza1si schiacciava tutto il grano che si trovava, in maniera grossolana, per ottenere un farinaceo che veniva impastato con un po’ di acqua e cotto su delle pietre fatte arroventare…era l’antenata della…Pizza.

Poi per caso o per averci studiato sopra qualcuno ha lasciato acidificare la pasta scoprendo che diventava più buona, cuoceva meglio ed era più digeribile. E così che nacque la pasta lievitata. Poi migliorando sempre di più hanno costruito anche i primi forni e nacquero così le prime pizze cotte nel forno a legna.

Nel 1878 a Napoli fu fondata la prima pizzeria chiamata Pietro il pizzaiolo e nel 1889 con l’arrivo dei coniugi reali Umberto 1° e Margherita di Savoia venne invitato a corte il pizzaiolo Raffaele Esposito che presentò due pizze una bianca con cecenielle ( bianchetti) e una con pomodoro mozzarella e basilico, questa suscitò un gran clamore . Il pizzaiolo Raffaele per rendere omaggio alla regina diede il nome alla pizza così nel 1889 nacque la prima pizza margherita.

Vediamo come si è modificato l’impasto in questi anni: naturalmente ci servirà della farina dell’ acqua del sale del lievito e non dimentichiamo del buon olio extra vergine di oliva che ha un buonissimo profumo ed è molto basso di grassi saturi che fanno male al nostro organismo , naturalmente ha tante alte qualità

…Parliamo di dosi per 1kg di farina (anche qua ce tutto un mondo dietro, farine in commercio ne esistono centinaia, di svariate marche, con forze diverse, tutte buone o quasi per fare una “pizza” naturalmente dovremmo scegliere quella che fa al caso nostro ) prendiamo 600gr di acqua circa ( naturalmente l’acqua deve essere potabile possibilmente non dal rubinetto che contiene molto cloro sempre che non abbiate un depuratore ) poi ci servono circa 25 gr di sale a secondo dei gusti( anche il sale ha moltissime propietà e funzioni nel nostro impasto)lievito_madre poi ci mettiamo 20 o 25 gr di olio extra vergine di oliva ( il nostro olio dona all’impasto una buonissima fragranza poi ha tante altre funzioni molto importanti sull’impasto …) mettiamo 5-10 gr di lievito ( lieviti ce ne sono diversi i più usati in pizzeria sono il classico lievito di birra poi abbiamo la “biga” un pochino più complicata da usare e da gestire anche perché la dobbiamo creare noi , poi abbiamo il “lievito madre naturale” che come dice la parola stessa è tutto naturale e non ha agenti chimici, quindi va benissimo per le persone allergiche ai lieviti e renderà la nostra pizza più digeribile e tante altre qualità , un punto se così si vuole definire a suo svantaggio bisogna essere un pochino più esperti per gestirlo)

Se tutto questo vi affascina e volete saperne di più presso la pizzeria L’Eclisse si svolgono i corsi per pizzaiolo professionale con l’istruttore della prestigiosa ACCADEMIA PIZZA SARDEGNA ,con i corsi di durata di circa 50 ore con una parte di spiegazioni e conoscenza delle farine dei lieviti e di tutte le cose che riguardano gli impasti per fare una buona Pizza , ed una parte di manipolazione della pasta e creazione di lievito madre naturale , con la possibilità di aver il corso haccp con un dottore convenzionato con l’Accademia


pizzeria-eclisse

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Redazione

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