Manuali di fotografia

Aurora Polare: Come fotografarla?

L’aurora polare, che prende il nome di aurora boreale nell’emisfero nord e aurora australe nell’emisfero sud, è uno degli spettacoli più affascinanti della natura. La stagione invernale, per chi ha la fortuna di poter fare un viaggio nei paesi scandinavi, è l’ideale per osservarla e fotografarla, visto che le notti durano a lungo.

Che cos’è l’aurora polare?
L’aurora polare è un fenomeno naturale che avviene quando particelle elettriche provenienti dal sole vengono scagliate verso la terra. La luce si manifesta quando le particelle si scontrano con i gas dell’atmosfera terrestre.
L’aurora polare contiene tanti colori diversi ed ogni colore è determinato dai gas con i quali le particelle provenienti dal sole si scontrano, il che, a sua volta, dipende dall’altezza dell’atmosfera in cui lo scontro avviene. L’aurora polare è visibile da 90 a 150 chilometri dalla superficie della terra, ed i colori si distribuiscono più o meno in questo modo :
Oltre i 150 chilometri: luce rossa
Da 120 a 150 chilometri: luce giallo-verde
Sotto i 120 chilometri: luce blu-viola

Dove e quando vedere l’aurora polare.
E’ possibile vedere l’aurora polare in Scandinavia, in Svezia, in Finlandia e in Norvegia (soprattutto nelle regioni della Lapponia), ma anche in Scozia precisamente nelle isole Shetland e nelle Orcadi. E’ possibile vederla anche in Canada, in Alaska e in Groenlandia che sono tra gli osservatori più privilegiati, ma tra i più difficili da raggiungere.
Il periodo in cui è più probabile vedere l’aurora polare è nelle notti limpide invernali tra febbraio e marzo e tra settembre e ottobre, più o meno in coincidenza degli equinozi, dove i fenomeni di aurora polare sono più frequenti. Inoltre è più facile ammirarli da febbraio a marzo, durante la lunga notte polare, quando l’iridescenza delle luci brilla nel buio più intenso. In alcuni punti le aurore polari sono visibili anche tutto l’anno.
L’orario migliore va dalle nove di sera all’una di notte.

Attrezzatura.
Non c’è bisogno di chissà quale attrezzatura per fotografare l’aurora polare ma solo di alcune cose fondamentali:
Macchina fotografica: una macchina fotografica con obiettivi intercambiabili è l’ideale, ma in linea di massima può essere utilizzata qualsiasi tipo di macchina fotografica.
Obiettivo: un obiettivo grandangolare è più adatto, preferibilmente con una lunghezza focale compresa tra 10 e 24 mm e un’apertura massima di f/2.8 (ma anche di f/3.5 può andare bene).
Robusto treppiede: per evitare che la fotocamera si muova avendo così un’immagine mossa.
Comando a distanza: un comando a distanza adatto alla vostra macchina fotografica vi sarà di prezioso aiuto nel ridurre le vibrazioni. Può essere utilizzato in aggiunta o al posto del timer di scatto. Se non si dispone di un comando a distanza, potete utilizzare il timer di scatto.
Schede di memoria: portate sempre una scheda di memoria in più, se potete. Una scheda difettosa potrebbe rovinare per sempre un avvistamento unico.
Batterie di ricambio: il freddo fa scaricare le batterie molto più velocemente, quindi ricordatevi di portarne alcune cariche di ricambio e tenetele in tasca, al caldo, finché non ne avrete bisogno.

aurora polareImpostazioni da usare.
Alcune cose da sapere e ricordare:
Disattivate il flash e i comandi automatici.
Scattate sempre in formato RAW, così avrete maggiori dati su cui lavorare successivamente.
Messa a fuoco: disattivate l’autofocus e mettete a fuoco su un soggetto molto distante: se c’è la luna potete usare il live view per mettere a fuoco su quella altrimenti, in condizioni di totale oscurità, è necessario fare un pò di tentativi.
Apertura: è fondamentale far entrare più luce possibile, per cui aprite al massimo il diaframma.
Componete il vostro scatto: l’aurora polare ha bisogno di riferimenti e contesto, quindi includete degli oggetti in primo piano nella vostra immagine. Potete utilizzare un albero, un edificio, una macchina o anche solo l’orizzonte.
ISO: impostate il valore tra 100 e 400, a seconda delle vostre necessità.
Tempi di posa: fate esperimenti con una velocità dell’otturatore compresa tra 4 e 12 secondi, e andate avanti. Evitate tempi di posa più lunghi, in quanto tendono a sfocare l’aurora polare mentre si sposta nel cielo.

E infine…scattate, scattate, scattate.

Buona luce da in3click.tv.

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Redazione

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