Il 17 aprile 2016 gli italiani saranno chiamati a votare il referendum per l’abrogazione delle trivellazioni nelle 12 miglia marine a partire dalla costa italiana.
Le trivellazioni che avvengono al largo delle coste del nostro paese sono soggette a un referendum che deciderà se, una volta scaduta la concessione, far cessare definitivamente le loro attività in quanto per ora è concesso continuare le estrazioni all’interno delle acque territoriali.
Inoltre, queste trivellazioni anche se lavorassero a pieno regime non riuscirebbero a soddisfare il fabbisogno energetico interno e si dovrebbe puntare a politiche di produzione energetica alternative che prima di tutto rispettino l’ambiente. Il governo Renzi ha scelto una data molto vicina per impedire che il referendum abbia ampia diffusione mediatica, così da impedire un’affluenza tale da permettere la validità del referendum, ma nonostante ciò non si può negare agli italiani il loro diritto di scelta riguardo al loro territorio perchè la democrazia stessa rende il popolo sovrano.
In conclusione riteniamo sia opportuno che ci sia la partecipazione di tutti e che la questione venga presa con coscienza e serietà.