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Branzino al Mojito – accende i sensi e le fantasie

Come unire un piatto semplice ma molto stuzzicante e uno dei cocktail più noti e deliziosi? Ma inserendoli in una portata per una cena che accenda i sensi e le fantasie: Branzino al Mojito.

branzino al mojito


Branzino al mojito … l’origine del mojito è piuttosto controversa, pare che un cocktail simile al moijto sia stato inventato dal famoso pirata inglese Sir Francis Drake nel XVI secolo, miscelando aguardiente, rhum non invecchiato, di bassa qualità, lime, acqua, zucchero di canna e una specie locale di menta, la hierba buena.

Anche riguardo la moderna versione del mojito non esiste una vera certezza di origine, anche se i più accreditati “inventori” sono il barman della Bodeguita del Medio, famoso locale di Cuba, Attilio De La Fuente, oppure Angel Martinez, che rilevò il locale nel 1942, all’apice della sua notorietà, quando era frequentato da famosi personaggi, come Ernest Hemingway, assiduo consumatore della bevanda e che con la sua frase, scritta anche nel locale: “My mojito in La Bodeguita, My daiquiri in El Floridita” rese celebre il cocktail anche fuori da Cuba.

Esistono diverse teorie anche riguardo l’origine del termine: “Mojito”. Potrebbe essere legato al “mojo“, un condimento tipico della cucina cubana a base di aglio e agrumi, usato per marinare, oppure alla parola spagnola mojadito, che significa “umido”. Un’ulteriore ipotesi, considerata però poco probabile, farebbe risalire l’etimologia della parola al termine vudù: “mojo”, che significa incantesimo, ma visto che come idea a me piace, provate con me la magia del Branzino al Moijto.

 

La ricetta del Branzino al Mojito è un piatto fresco e gustoso, perfetto per le calde giornate estive. In questa ricetta, il pesce viene marinato in una miscela di lime, menta e rum, che gli conferisce un aroma unico e un sapore fresco e leggermente piccante.

Per preparare il Branzino al Mojito, inizia pulendo il pesce e rimuovendo eventuali spine. Successivamente, prepara la marinata mescolando il succo di lime, il rum, lo zucchero di canna e la menta fresca tritata.
Segui la ricetta per preparare un Branzino al Mojito davvero SUPER!

Perché di certe voglie, profonde e irrefrenabili, mi piace quella luce spudorata che illumina gli occhi.

 

Branzino al mojito: Pronti per la ricetta?

Troverete tante altre informazioni e curiosità su cibo, ristorazione, tradizioni e altro ancora nella nostra rubrica “Ne conquista più la Gola della Spada” a cura Michele Cogni  


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Branzino al Mojito

branzino al mojito - accende i sensi e le fantasie – in3clicktvMichele Cogni
Branzino al Mojito - accende i sensi e le fantasie
5 da 1 voto
Preparazione 30 minuti
Tempo totale 36 minuti
Portata Secondi
Cucina Italiana
Porzioni 2 Persone
Calorie 110 kcal

Ingredienti
  

  • 2 filetti Branzino fresco
  • 1 Finocchio
  • 1 Carota
  • 1 Arancia
  • 1 Melograno
  • 2 lime (Verificate che siano con buccia edibile)
  • 1 mazzetto Menta
  • q.b Rum scuro
  • q.b Sale grosso
  • q.b zucchero
  • q.b Olio, sale, pepe nero

Istruzioni
 

  • Per preparare il branzino al mojito iniziate a sfilettate il branzino (ugualmente ottimo se usate una ricciola) ottenendo due filetti puliti e senza pelle, uno servirà per una tartare (da preparare 30/60 minuti prima di servirla) e che conserverete in frigorifero fino all'uso, l'altro servirà per la marinatura a secco.
  • Preparate una miscela di 2/3 di sale grosso e 1/3 zucchero cui aggiungerete la buccia di un lime grattugiata (attenzione a grattugiare solo la parte verde e non quella bianca più amara) e alcune foglie di menta tritate.
  • Stendete su un piatto o una placchetta una metà del composto di sale e zucchero, adagiatevi il filetto di pesce, copritelo con il resto della miscela e mettetelo in frigorifero a marinare per 6/8 ore.
  • Al termine della marinatura estraete il filetto, lavatelo sotto acqua fredda per togliere ogni traccia di sale e zucchero e asciugatelo accuratamente.
  • Un'ora prima di servire prendete l'altro filetto di branzino (quello ancora fresco) e tagliatelo prima a striscioline e poi a cubetti piccoli, ottenendo una tartare. Mettetelo in una ciotola e conditelo con la buccia di mezzo lime grattugiata e il succo del mezzo lime, olio, foglie di menta tagliate finissime sale e pepe e lasciatelo 20/30 minuti in frigorifero.
  • Tagliate a julienne il finocchio (compresa la sua barba) e la carota, mettendoli in una ciotola, aggiungere gli spicchi dell'arancia pelati a vivo e 2 cucchiai di chicchi di melograno, preparate una vinaigrette con 4 cucchiai di olio, 2 di succo di lime, 1 cucchiaio di rum scuro, sale e pepe, sbattendola delicatamente ma costantemente fino a emulsionare bene il tutto. Condite con parte della vinaigrette l'insalata.
  • Tagliate con un coltello affilato (ideale quello di ceramica) a fettine il branzino marinato scaloppandolo dall'alto (come si fa con il salmone affumicato).
  • Impiattate su un piatto rettangolare, creando da un lato un fondo con l'insalata e ponendovi sopra le fettine di branzino marinato, e condendolo leggermente con la vinaigrette. Dall'altro lato del piatto mettete la tartare utilizzando un coppapasta per dare una forma regolare.

Note

E' consigliabile decorare con foglie di menta e ovviamente accompagnare il tutto con un Moijto.
Ti ha stuzzicato la fantasia questa ricetta? Prova anche: Capesante su letto di caponata! e per dessert un ottimo
Semifreddo al Rum Zacapa.
Tante altre ricette possono essere scoperte sui libri di Michele Cogni:
Sessanta sfumature di gola  e  Aggiungi un pesto a tavola
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Michele Cogni

Sono per la varietà meravigliosa e credo che si debba sempre osare, esagerare, vivere con passione e frenesia, amare e desiderare possibile e impossibile, e sognare arditamente perché in un mondo dove i figli dei falegnami risorgono, tutto è possibile.

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