L’insalata russa è una di quelle ricette che possiamo definire “di difficile interpretazione”. Infatti, come capita per tante altre, ognuno ha un modo proprio per prepararla. L’insalata russa comunque entra di dirtto nella categoria di pietanze più conosciute al mondo. Al di là della sua origine infatti, dovunque ci troviamo, potremmo avere la possibilità di assaggiarla, magari con una ricetta rivisitata.
Tante sono le ipotesi riguardo la vera origine dell’insalata russa. La prima comparsa dell’insalata russa nelle cucine risale all’Ottocento, grazie allo Chef belga Lucien Olivier che portò quest’innovativa insalata in un prestigioso ristorante di lusso chiamato Hermitage situato a Mosca.
La possiamo trovare con il nome di “Insalata all’italiana” in Danimarca e Germania, “Olivier Salad” in Russia, “insalata degli Ussari” o “insalata bianca” in Olanda. Insomma, ogni paese l’ha nominata secondo dei principi diversi e secondo gli ingredienti innovativi aggiunti.
Per questo e per tanti altri motivi è impossibile risalire alla vera e propria origine di questo famosissima pietanza.
Da quello che ci è stato tramando fino ad oggi, sappiamo però che in origine questo innovativa ricetta era al periodo un piatto per ricchi, in particolare riservato agli Zar dell’antica Russia. Il motivo principale di questa esclusiva è contenuto in uno dei suoi ingredienti, non tanto perchè dominante come gusto e sapore, ma per via del suo pregio: il pesce.
Con gli anni successivamente il pesce è stato sostituito dal pollo, più economico e di facile reperibilità anche nelle tavole meno ricche, diventando così un’insalata alla portata di tutti. Infatti l’utilizzo di ingredienti cosiddetti ”poveri” (ma buoni e salutari) come le patate, le carote, i piselli o i fagiolini ha facilitato la sua diffusione.
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Come detto è un piatto estremamente versatile, e questo fa dell’insalata russa un ottima portata da poter servire in modi differenti: monoporzioni, su un vassoio unico oppure decorandolo con cetriolini e uova sode. Colorata e gustosa, è apprezzata spesso durante le feste e la ritroviamo sulle tavole di quasi tutte le famiglie del mondo.
Se non lo sapevi questa ricetta, fiore all’occhiello del menù del Ristorante Hermitage, fu sempre tenuta segreta da Olivier fin quando un giorno, un infedele dipendente, cercò di rubarla per consegnarla ad un ristoratore concorrente. Ebbene, questo atto di disonestà non portò a nessun successo poiché nella ricetta trafugata disonestamente e rivenduta alla concorrenza mancava l‘ingrediente segreto che lo Chef non aveva mai rivelato a nessuno. Il nome che assunse fu “insalata della Capitale”,
in lingua russa Stolychnyj, (салат из столицы).
Siete alle prime armi in cucina? Volete fare una sorpresa al vostro compagno, fidanzato o marito ma non avete idea da dove iniziare? Ebbene, non c’è ricetta migliore di questa! Basta seguire pochi semplici consigli per ottenere un’ottima riuscita e un piatto di sicuro successo.
E adesso non vi resta che preparare gli ingredienti e provare subito a preparare la vostra buonissima e coloratissima Insalata Russa!