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Stelle: Obiettivo rivolto al cielo

stelle

Dalla notte dei tempi, il cielo affascina gli uomini, sia che essi siano navigatori, scienziati, credenti, atei, curiosi, insomma non c’è popolazione o essere vivente che almeno una volta nella vita non si sia fermato una notte ad osservare il cielo, le stelle, la luna…

In questo articolo vi spiegherò come fotografare le stelle sia come punti luminosi nel cielo (stelle puntiformi) sia come scie (startrail).

Attrezzatura per fotografare le stelle.
– Reflex digitale;
Obiettivo grandangolare;
– Un treppiedi robusto, essenziale per foto di questo tipo;
– Un pulsante di scatto remoto a filo o wirless;

Prima di uscire così allo sbaraglio, assicuratevi che non ci sia la luna e controllate il meteo assicurandovi che non piova o che non ci siano nuvole ad oscurare l’orizzonte, trovatevi un posto alla larga da ogni fonte luminosa: anche un palo della luce posto a 200 metri da voi può rovinare la vostra foto con un bagliore arancione. Specialmente chi abita in città dovrà fare i conti con l’inquinamento luminoso: l’ideale sarebbe fotografare in montagna ma anche una terrazza può essere d’aiuto.

Impostazioni da usare per fotografare le scie delle stelle.51-startrail
– Impostare la reflex su Manuale;
– Obiettivo alla massima apertura;
– ISO al minimo (50-100-200 dipende dalle fotocamere);
– Disattivare lo stabilizzatore di immagini su obiettivi stabilizzati;
– Bilanciamento del bianco: impostarlo su luce diurna;
– Formato immagini RAW, fondamentale per elaborare le foto in post-produzione;
51-hot-pixels– Pre-scatto con anticipo di almeno due secondi per permettere il sollevamento dello specchio della reflex;
– Messa a fuoco: manuale MF (pulsante sull’obiettivo AF/MF), attivate il LiveView inquadrando una stella luminosa anche verso i bordi dell’immagine per ottenere una messa a fuoco un po’ più precisa;
– Tempo di esposizione: può variare da qualche minuto a qualche ora (posa B). Una delle prime cose che noterete impostando un tempo di esposizione elevato è la presenza di rumore digitale all’interno dell’immagine che non è proprio come quello causato da un elevato valore ISO ma sembra più un insieme di puntini colorati sparsi casualmente, più comunemente chiamati hot pixels. Perciò per evitare che si formino, se preferite, fate più foto da 2-3 minuti e successivamente unitele in post-produzione.

51-stelle puntiformiPer quanto riguarda le foto delle stelle come punti luminosi, si procede in modo uguale cambiano solo alcune impostazioni:
il tempo di esposizione massimo per avere stelle puntiformi è uguale a 600 : focale dell’obiettivo espresso in secondi cioè 600 : F (focale equivalente che stiamo attualmente utilizzando) = T (i secondi massimi da utilizzare). Per le riprese delle stelle a notte inoltrata, rispettando i tempi massimi applicati alla tecnica in uso (T max), sono consigliati 800-1600-3200 ISO per le fotocamere amatoriali, mentre ci si può spingere anche a 6400 ISO con fotocamere professionali e il diaframma dovrà essere chiuso di 1 o 2 stop.

Chiaramente questa formula e i miei consigli sono solo una linea guida, un aiuto in più per fotografare le stelle. Spero vi siano stati utili.

Buona luce da in3click.tv

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