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Android 6.0, le roadmap di Samsung e Asus

Android

Android è arrivato alla versione 6.0, e il nuovo dolcetto – si sa – si chiama Marshmallow. Il rollout è iniziato partendo dai vari Nexus, e a breve toccherà anche a Samsung. È stata infatti rilasciata la lista degli smartphone prodotti dalla casa sudcoreana che riceveranno l’aggiornamento, con rispettiva data.

Il rilascio è stato pianificato in due fasi. La prima fase inizierà già dal mese prossimo e vedrà Marshmallow arrivare sui dispositivi di punta della casa produttrice coreana: Note 5 e Galaxy S6 Edge. La distribuzione continuerà a gennaio con Samsung Galaxy S6 e Galaxy S6 Edge, e ancora a Febbraio con Galaxy Note 4 e Galaxy Note Edge.

Android Marshmallow

Samsung non si fermerà qui, chiaramente, ma la data di rilascio di Android 6.0 per Galaxy S5 e Galaxy Alpha (anch’essi presenti nella prima fase di rilascio dell’update) non è ancora stata pianificata. Stesso discorso per i dispositivi presenti nella seconda fase, per i quali bisognerà attendere ulteriormente per avere qualche notizia. L’unica cosa certa, per ora, è che si tratta dei modelli: Galaxy A8, Galaxy A7, Galaxy A5, Galaxy A3, Galaxy E7 e Galaxy E5.

Esiste poi una terza fase, della quale però non si sa molto, se non che inizierà una volta conclusa la fase di testing.

Anche Asus ha rilasciato la lista di alcuni dei dispositivi che riceveranno l’update. La prima fase vedrà PadFoneS, ZenFone2, ZenFone2 Deluxe, ZenFon2 Laser e ZenFone Selfie ricevere l’aggiornamento ad Android 6.0; anche se al momento non esistono ancora delle date precise. È molto probabile che, in ogni caso, si parli dei primi mesi del 2016, e che i primi prodotti marchiati Asus a venire aggiornati saranno, quasi certamente, lo ZenFone2 e lo ZenFone2 Deluxe.

Ormai manca davvero poco alla diffusione ufficiale di Android 6.0 Marshmallow. E dalle informazioni disponibili fino ad ora, sembra che la nuova versione del robottino abbia tutte le carte in regola per succedere a Lollipop senza far rimpiangere nulla della precedente versione. Ma anzi, migliorerà il sistema sotto tutti i punti di vista.

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