“Di tutti i poeti e i pazzi che abbiamo incontrato per strada ho tenuto una faccia o un nome una lacrima o qualche risata abbiamo bevuto a Galway fatto tardi nei bar di Lisbona riscoperto le storie d’Italia sulle note di qualche canzone.”
così cantano i Modena City Remblers nella loro poesia ” La Strada “… Le strade, immagini che evocano quasi istintivamente l’idea del viaggio, dell’infinito, della fuga, le storie dei viandanti e degli esploratori del mondo.
“[…]le vecchie strade restituiscono al cielo un poco del suo colore, assumendo a loro volta un’arcana tonalità blu. È l’ora in cui le strade blu hanno un fascino intenso, e sono aperte, invitanti, enigmatiche: uno spazio dove l’uomo può perdersi»
ecco come descrive le strade William Least Heat-Moon nel suo libro “Strade blu” (Ed.2006).
Crocevia di vite, scoperte, ricordi, esperienze che si incontrano sfiorandosi distrattamente. Strade pericolose, strade infinite ed impervie, strade pittoresche. Strade alle quali viene attribuito il compito di conservare la memoria di personaggi e figure che hanno segnato la storia umana con le loro virtù e i loro atti …. Teatri di guerre, di manifestazioni di protesta, luoghi di espressione delle idee degli studenti, unica via per sfuggire all’abitudine, per ricercare un cambiamento, la fortuna, un nuovo inizio, una svolta. 
Ed è pensando a tutto ciò che simbolicamente rappresentano ” le strade ” che ognuno di noi percorre, che sono state scelte delle immagini che mostrano alcune delle più straordinarie e spettacolari di esse nel mondo! Strade da cui dovremmo partire ispirati da un principio – guida che si nutre di un solo verbo : andare! Come consigliava Kerouac nei suoi scritti, ” andare, non importa dove e come, senza fermarsi mai finché non arriviamo” , portando appresso solo un bagaglio vuoto, che riporteremo colmo di esperienze, scoperte, emozioni, “vita “.
