Scienza e Tecnologia

Humble Bundle: giocare per beneficienza

Se c’è un problema che la rete ha causato, a fronte di tante novità positive, questo è sicuramente la pirateria informatica.
Niente di nuovo sotto il sole, la pirateria esiste praticamente da quando Internet è entrato nelle case. Se c’è un settore che ha subito non pochi danni da questo fenomeno, però, quello è certamente il settore videoludico.

I motivi possono essere tanti, a partire dall’alto costo dei giochi, passando per la facilità con la quale si possono condividere e finendo col fattore “chi se ne frega, basti che io mi diverta”.
Si può dire, però, che il primo dei problemi citati è finalmente risolvibile, almeno per quanto riguarda il mercato PC e Android.
Come? Beh, la risposta sta in due parole: Humble Bundle.

Cos’è l’Humble Bundle

L’Humble Bundle è una serie di raccolte di videogiochi (ma anche album musicali e ebook) che sono vendute a un prezzo stabilito dall’acquirente. cit. Wikipedia

Avete capito bene, non è più il venditore a stabilire il prezzo dei giochi, bensì colui che acquista.
Dove sta il trucco? Nessun trucco.
Ogni settimana escono degli Humble Bundle a tema, ovvero che presentano giochi aventi un qualcosa in comune tra loro (es. sono sviluppati dalla stessa software house oppure sono dello stesso genere).

Queste vendite con il prezzo deciso dal compratore sono un affare non solo appunto per chi compra, bensì anche per chi vende, per due principali motivi:

  • se un acquirente decide di pagare oltre un certo tanto, ha accesso a più giochi di chi magari spende un solo dollaro, quindi si è incentivati a acquistare;
  • le software house possono mettere a disposizione a un prezzo irrisorio giochi che ormai non son più venduti al dettaglio e quindi avere un’entrata aggiuntiva senza particolari costi di produzione.

Si può definire, come si dice in gergo, una “win-win situation”, anche perché il più delle volte i giochi sono di buona qualità o comunque dei classici (come i primi Worms).

humble bundle
crazy taxi, uno dei tanti classici apparsi nell’humble bundle

Come mai questo titolo?

L’acquirente, al momento dell’acquisto, non solo può decidere quanto pagare, bensì può decidere anche se destinare una parte dei soldi in beneficienza. Retificando quanto detto nello scorso paragrafo, quindi, possiamo parlare di “win-win-win situation”.

Quindi, ragazzi e ragazze, adulti e piccini, invece di continuare a scaricare illegalmente i giochi e causare così danni al mercato videoludico, iniziate ad esplorare le alternative e agire in maniera legale.

Fareste del bene per il divertimento di voi stessi e non solo, perché grazie agli Humble Bundle avete l’occasione di compiere un’opera di beneficienza. E di questi tempi non è affatto poco.

Please wait...

Sinhuè Rossi

Sono appassionato di videogames, programmazione, tecnologia e tutti i settori che girano attorno. Leggo e studio tanto, nella speranza di farmi una cultura e sapere cosa mi circonda. Scrivo per passione.

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